L’Arte della Ricerca

Yoga Class

Siamo liete di invitarvi a partecipare allo Yoga Day Class di sabato 13 febbraio e siamo felici di dirvi che si terrà a Venezia presso lo spazio Arte-Mide. Namaste’
Charlotte e Clotilde

Tu sei l’unico disegnatore della tua vita.
Tu sei il pastello che colora la tua strada.
Tu sei l’acqua che rinfresca la tua giornata.
Tu sei il musicista della tua colonna sonora.
Tu sei lo scrittore della tua storia.
Tu sei il dipinto ed il pittore del quadro dove vivi.
Tu sei tu, la vita è tua e tutto quello che ti circonda, tutto il resto, è solo una cornice.

“Vivere spiritualmente è vivere nel presente. Lo yoga ci porta nel momento presente, facendoci diventare coscienti del nostro allineneameno corporale, dei nostri movimenti e della nostra respirazione.”

Mi chiamo Charlotte Principe e ho voluto trascrivere questi bellissimi concetti scritti da dei grandi maestri perchè sono in accordo con ciò che voglio trasemettere agli allievi durante questa meravigliosa giornata di pratica insieme.

Di seguito trovate delle info riguardo il mio percorso professionale e subito dopo una delucidazione su come verrà articolata la giornata con orari e prezzi.

Grazie
Namastè.

Dal 2007 pratico l’Iyengar Yoga.
B.K.S. Iyengar e’stato un maestro illuminato che ha rivoluzionato e portato questa preziosa disciplina ad essere conosciuta in Occidente.
Sto seguendo il Teacher Training per diventare insegnante qualificata Iyengar Yoga a Firenze, percorso che oltre ad aiutarmi a migliorare sempre di piu’la mia pratica personale mi sta insegnando a “modificare ciò che non può essere accettato e ad accettare ciò che non può essere modificato” nel mio corpo e all’interno dove regna l’invisibile.
E’per me un onore frequentare questo corso e insegnare Yoga cercando nel mio piccolo di trasmettere gli antichi e preziosissimi insegnamenti di quest’arte e filosofia di vita attraverso la pratica delle asana, del pranayama e di meditazioni guidate.
Rimango tuttavia aperta a diverse scuole Yoga e ho seguito seminari di stili diversi che fondo quindi nel metodo di insegnamento che uso.

Durante il mio percorso evolutivo individuale ho fatto esperienza di differenti metodologie di crescita personale come incontri individuali di metamedicina con la naturopata e operatrice di metamedicina,nonchè sorella d’anima, Stefania Simoni e il seminario di “Liberazione delle memorie emozionali” di Metamedicina con Yvan Herin-Claudia Renville, seminari di costellazioni familiari metodo Bert Hellinger con Claudio Cesaroni, incontri di regressioni nelle vite passate, incontri di Ascolto profondo del se’ con l’operatore olistico Sandro Spinelli , un seminario sui Riti Sciamanici con Hermano Hichu nativo Indiano del Perù, diversi seminari con una coppia meravigliosa di maestri spirituali,Tommy e Fiamma Petterson, sulla tecnica “Spirali di Luce” e ” Risveglio e Miracoli, Ritorno alla Beatitudine”, incontri individuali con Mica Roman e seminari sulla tecnica di ” Pulizia Energetica” con la M.D.P Foundation e, last but not least, il seminario”Logos 1″ con Paolo Spoladore metodo pneumopsicosoma presso l’associazione Usiogope.

All’interno dell’Associazione e progetto Giove’s Way a Montalcino ho il piacere e l’onore di mettere a servizio la mia professionalità attraverso incontri e seminari di Yoga per adulti e bambini.
Inoltre collaboro con il centro di FisioterapiaGrosseto a Grosseto e il Centro Equilibrio a Castigliine della Pescaia.

E ora qualcosa per spiegare perchè usare le asana(posizioni) all’interno della pratica Yoga.

Perché gli asana funzionano?

Per noi occidentali, che siamo abituati a vedere, per credere, la spiegazione ha un tono scientifico:
“Gli asana funzionano perché stimolano la circolazione sanguigna, favorendo l’eliminazione delle tossine. Inoltre, l’utilizzo del respiro, abbinato all’esecuzione delle posizioni, permette una riossigenazione globale, a beneficio di tutto l’organismo.”
Secondo la visione orientale, invece, la pratica delle posizioni funziona perchè favorisce il libero scorrere, all’interno del corpo, del prana, ovvero l’energia vitale. (chi o ki secondo la medicina tradizionale cinese.) Secondo queste teorie le rigidità del corpo corrispondono a un blocco del prana e a un conseguente accumulo di tossine. Le tensioni fisiche nel corpo corrispondono a delle tensioni mentali, per questo è necessario liberare l’energia accumulata.
Attraverso la pratica delle posizioni yoga si possono sciogliere le rigidità del corpo e di conseguenza vengono rimossi anche i blocchi mentali.
Lo scopo dello yoga è quello di risvegliare la Kundalini, ovvero l’energia evolutiva dell’uomo, che si trova nella base della colonna vertebrale. (E’ un’energia immaginaria, quindi non correre in ospedale a fare una risonanza per vedere come sta la tua Kundalini…)
La pratica delle posizioni aiuta a risvegliare questa energia, che comincia il suo percorso verso l’evoluzione risalendo sumshumna nadi, cioè il canale energetico principale, che si trova all’interno della colonna vertebrale.
L’energia sale passando per i vari chakra (7 in totale), cioè i centri energetici responsabili di determinate aree del corpo e della mente, per poi arrivare al compimento del suo percorso illuminando i centri superiori responsabili dell’evoluzione della coscienza umana.
Quindi gli asana funzionano perché:
• stimolano la circolazione sanguigna
• favoriscono l’ossigenazione degli organi
• liberano l’energia accumulata (link ai blocchi energetici)
• rimuovono i blocchi mentali
• illuminano i chakra

Come si praticano le posizioni?

Per fare yoga nel modo corretto è molto importante l’atteggiamento che adottiamo nel corso della pratica e mettersi in contatto con il proprio respiro.
Yoga non è fare ginnastica.
L’ingrediente fondamentale per fare yoga è l’attenzione a ciò che si sta facendo e l’ASCOLTO interiore.
Partendo dal presupposto che hai capito qual’è l’atteggiamento giusto per praticare, questi sono alcuni consigli utili per capire come praticare le posizioni.

Prima di cominciare, ricordati che le varie asana sono disegnate per aprire e rilasciare gradualmente varie aree del tuo corpo. Può occorrerti molto tempo prima di mantenerle con facilità. Sii paziente. Prendi il tuo tempo. Trai diletto dal procedimento. Tieni in mente che le asana non sono destinazioni, nè contorsioni strane che ti forzano in qualche esoterico scopo. Sono parte di un processo in corso di autoesplorazione e autoguarigione. Ciascuna asana agisce in un’area specifica. La cosa importante è immergersi nel processo. Questo è ciò che interessa, non ottenere pose elaborate. Coinvolgersi nel processo acconsentirà i risultati desiderati.
Lo Yoga non è una competizione, neanche con te stesso. E’ un modo di fare quello che puoi in quel momento, di essere consapevole di quello che fai, di costruire forza e resistenza, e di lavorare dolcemente sulle restrizioni. Ma essere più flessibile di ieri non è lo scopo. Il dove sei nell’asana varierà dal tempo che la pratichi. L’idea è di iniziare con calma dovunque sei e lavorare progressivamente verso movimenti più profondi praticando i passi intermedi che ti condurranno all’asana finale. Se, per esempio, hai difficoltà ad incrociare le gambe nel Loto, hai bisogno di praticare i passi intermedi che puoi fare ora. Se fai questi regolarmente, alla fine sederai comodamente nel Loto.

Pensa al tuo corpo come il tempio o la casa del divino, consapevolezza in una specifica espressione, e a ciascun’asana come a una preghiera. Impara a assumere ogni asana come se fosse il centro di tutta vita e di tutte asana. Ogni asana che assumi ti suggerirà tutto l’universo del quale essa è una parte. Nulla esiste isolato. I vecchi maestri avevano capito questo molto bene. Questo è il segreto dello yoga.

Insomma, per concludere, attraverso le asana e usando il respiro dentro di esse per canalizzare l’energia e l’attenzione si arriva da uno sforzo pieno di sforzo ad uno sforzo senza sforzo.

“La pratica dello yoga è una trasformazione graduale, da uno sforzo pieno di sforzo allo sforzo senza sforzo, che minimizza lo sforzo fisico ed esalta le qualità dell’ intelligenza nell’osservazione e nell’attenzione, affinchè il sadhaka (il praticante) possa utilizzarle per penetrare il proprio obiettivo: l’aquisizione della conoscenza e dell’esperienza spirituale.”
(B.K.S. Iyengar)

PROGRAMMA DELLA GIORNATA DELLO YOGA DAY CLASS:

yoga class VeneziaArrivo ore 9,30
Dalle 10.00 alle 13.00

Pranayama
Asana di apertura passive
Asana di apertura attive
Lavoro per sciogliere le spalle e la schiena

Pausa pranzo 13.00 -15.00
Dalle 15.00 alle 18.00

Asana rigeneranti per gli organi interni
Asana in piedi-sequenza
Piegamenti all’indietro
Asana di recupero
Asana di relax con meditazione guidata finale.


Il prezzo per l’intera giornata inclusa la tessera e l’assicurazione è di 60 euro.

Se siete arrivati fin qui … posso dirvi solo una cosa,
Grazie e spero di potervi conoscere e avere il piacere di praticare insieme Yoga.

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